PESCICOLTURA E PESCA



Obiettivo di Raggio Celeste è quello di allestire una squadra di dieci piccole barche da fiume, con a bordo dai due ai tre occupanti, per inserire i giovani lavoratori nel mondo della pesca.

Saranno organizzati corsi di pesca – sia teorici che pratici – della durata di sei mesi, tenuti da pescatori professionisti e molto esperti nel settore ittico.

Verranno presi in gestione numerosi canali, sia nel territorio del Veneto che in altre regioni, per ricavarne allevamenti selvatici, inserendo al loro interno avannotti di varie specie per farli crescere, in modo tale da garantire una certa continuità di pesca e, allo stesso tempo, non rovinare l’habitat naturale delle specie autoctone.

Un luogo adatto allo scopo è già stato individuato in un ambiente di alta montagna, situato fuori dalla Regione del Veneto, all’interno del quale sarà allestita un’incubatrice per far schiudere uova di pesci appartenenti a specie in via d’estinzione, come la tinca, il luccio, il temolo e altri.

La struttura usufruirà dei servizi di uno o più veterinari/biologi ittici che garantiranno la salvaguardia e la salute delle varie specie di pesce.

I lavoratori saranno muniti di regolare licenza di pesca professionale e pescheranno in gruppo in una piccola cooperativa riconducibile a Raggio Celeste. Nel momento in cui dovessero decidere di staccarsi per avviare una propria attività, avranno in tasca una licenza universalmente riconosciuta e un bagaglio di conoscenze di altissimo livello.

Il pesce verrà raccolto tutti i giorni (fatta eccezione per il weekend) e portato al mercato ittico per la vendita diretta. Un progetto ad ampio respiro prevede la costruzione di un nostro mercato ittico – anch’esso riconducibile a Raggio Celeste – per la vendita del pesce sia in maniera tradizionale che per via telematica.

Parte del pesce verrà donata alle persone meno abbienti, mentre il rimanente sarà destinato alla vendita, e il ricavato – al netto delle spese – verrà impiegato in altre opere di beneficenza.

APICOLTURA

All’interno del territorio della Regione del Veneto verranno posizionate numerose arnie (inizialmente circa mille unità, con l’obiettivo di arrivare a diecimila, numero necessario a coprire l’intero territorio nazionale), e contestualmente sarà aperta una ‘scuola di apicoltura’ volta a far prendere coscienza agli allievi dell’importanza delle api all’interno dell’intero ecosistema mondiale. E’ noto infatti che, senza api, anche l’umanità scomparirebbe in brevissimo tempo.

Saranno messi a disposizione dei lavoratori alcuni camion-container predisposti per il trasporto delle arnie, che saranno continuamente riposizionate in luoghi adatti alla produzione di mieli particolari e molto esclusivi, e spostate in tutta Italia a seconda della stagionalità delle fioriture.

Verranno dunque prodotti miele di amorpha (pianta molto diffusa lungo le sponde dei fiumi del Polesine che permette di produrre un tipo di miele poco conosciuto e molto nutriente e ricco di polifenoli); miele di ribes, di lampone e di mirtillo; miele di limonium gmelinii, pianta dai fiori azzurri molto diffusa nelle lagune di Chioggia e Venezia; altri mieli molto particolari, pregiati e rari, ancora in fase di ricerca.

Sarà allestita una struttura all’interno della quale il miele verrà selezionato a seconda della tipologia, successivamente confezionato e in parte devoluto in beneficenza e in parte destinato alla vendita, il cui ricavato – al netto delle spese – sarà utilizzato per finanziare interventi umanitari.

La struttura usufruirà dei servizi di uno o più entomologi che garantiranno la salvaguardia e la salute delle api.

Alle persone che vorranno intraprendere questa attività, dopo opportuni insegnamenti e adeguata esperienza sul campo, verrà offerta la possibilità di ricevere in dono da Raggio Celeste dieci alveari per potersi mettere in proprio; per agevolarli in quella che sarà la loro nuova professione, Raggio Celeste si offrirà inoltre di acquistare il miele da loro prodotto.